di Fiorella Cagnoni
Poi, tornando un momento alla questione streaming: un puntino su una i. Non
vorrei si considerasse un’obiezione valida quel che scrive Mira Furlani.
Cioè che “una diretta streaming di quel genere porta in casa d’altri
pratiche sensibili che comportano variabili emotive, proprie delle
discussione fra coloro che lavorano insieme e si conoscono bene, per cui
tutto vale, anche ciò che a chi è lontano da quel contesto può apparire o
suonare strano.” L’obiezione è senz’altro sensata in altri casi, – non certo
per le presentazioni di VD. Che sono incontri pubblici aperti, non
“discussione fra coloro che lavorano insieme e si conoscono bene”. Che sono
altro genere di momenti.
Sia chiaro che nessuna chiede Tuttalalibreriaminutoperminuto. Come ho già
detto, dio ce ne scampi. Si parla delle presentazioni di VD (e di quel che
poi voi aveste desiderio di strimare).