Sporcatevi le mani. Basta che siate donne: alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma il progetto relazionale di Francesca Montinaro. Ancora due giorni di “casting”…
3.375.020.000. È numero approssimativo di donne nel mondo. Ed è anche parte del titolo del progetto che l’artista Francesca Montinaro sta sviluppando alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, e che sarà finalizzato per 2 mesi dal prossimo ottobre. Ritratto continuo, e proprio di ritratti femminili si tratta: “Ritraggo la donna in maniera originale e priva di artifici”, spiega l’artista, “usando il mezzo del ritratto video, come uno spettacolo rituale muto, lento, ipnotico”.
E chi sono le protagoniste? “Scrittrici, giornaliste, scienziate, la stessa direttrice del museo Maria Vittoria Marini Clarelli, insieme a donne comuni e suore”. E anche chi sta leggendo questa news, se lo desidera: Montinaro effettua le riprese fino al 22 settembre, e lancia una public call per trovare soggetti. “Al centro del mio esame è il ruolo della Donna. Chiedo ad ognuna di Voi di sporcarsi le mani usandole come mezzo di comunicazione, scrivendoci sopra frasi brevi ed universali sul proprio ruolo, lanciate a generazioni future. La partecipazione richiede pochi minuti”. Nelle immagini, si può capire meglio il senso del progetto: per chi fosse interessata, basta farsi viva alla GNAM…