dal 27 giugno al 30 settembre 2016
“Dipingere equivale a improvvisare quando crei musica”. inequivocabile, l’atteggiamento artistico di Laurie Anderson, musicista, artista multimediale – a lungo compagna e poi moglie della rockstar Lou Reed – che venerdì 27 è attesa in città per una lunga giornata napoletana. Alle 12:30 interverrà alla conferenza stampa programmata negli spazi Made in Cloister, area appena restaurata del gigantesco Lanificio di Porta Capuana, che verrà ufficialmente aperta al pubblico da sabato 28 con orario continuato dalle 9 alle 19. Nell’ex Chiostro cinquecentesco della chiesa di Santa Caterina a Formiello, Anderson presenterà – vernissage venerdì 27 alle 19 – la personale “The Withness of the Body”, trenta opere ispirate alla sua ricerca sui temi della perdita e della vita, sull’inconsistenza e la consistenza del corpo. “Il corpo può dissolversi – spiega – e comunica. Il corpo dipinge e cancella se stesso”. In esposizione, tra le altre tele, “Red Painting (Sunset Park)”, “Boat”, “Lolabelle in the Bardo June 5th” e “Lolabelle in the Bardo May 5th” (entrambi dedicati alla sua amata cagnetta Lolabelle di razza rat terrier, morta cinque anni fa e a cui dedicò pure il film “Heart of A Dog” presentato alla Mostra del Cinema di Venezia) e “House”. La mostra, visitabile sino al 30 settembre, è prodotta dalla Fondazione Tramontano Arte, è inclusa nella programmazione della XXI Triennale del Design di Milano e ha ricevuto il matronato del Museo d’arte Donnaregina – Madre e il patrocinio del Consolato generale USA per il Sud Italia. (gianni valentino)