19 Gennaio 2016
Rossella Roli

Rossella Roli “Incontri”

dal 22 gennaio al 2 febbraio 2016

MUVI
Museo Vitaloni/Art&Wild  Milano in Via Ampère, 27

“Incontri”
Personale di Rossella Roli

Vernissage, venerdì 22 gennaio alle ore 18
Porzioni di cielo e mare, di mondo e memoria. In valigia

Incontrare Rossella Roli nel suo studio significa entrare in uno spazio dove si conserva e si tutela memoria. Non è mai facile poter raccontare della storia personale e del mondo con passo poetico, ma Roli riesce nell’impresa e lo fa da quando ha deciso di attraversare l’arte utilizzando diversi contenitori, piccole valigie che per la maggior parte raccolgono il suo percorso biografico e talvolta manifestano tematiche sociali, altre volte “incastri” di memorie su commissione.
«Non ho mai amato l’arte “statica”, il fissare a distanza le opere: mi piace che la spettatrice, lo spettatore possa mettere le mani sul lavoro, voglio che gli assemblages che costruisco interagiscano con gli osservatori non solo a livello visivo, ma con tutti i sensi», spiega l’artista, che ha alle spalle un percorso all’Accademia di Brera concluso nel 2009.
I suoi rifermenti vanno dall’opera di Louise Bourgeois (guardando in particolar modo alle Celle, per la loro complessità anche materiale), ai contenitori di Joseph Cornell, passando l’Yves Klein della spiritualità del colore, e una particolare installazione di Pino Pascali, i 32 metri quadrati di mare circa, guardata per la sua capacità di svelare l’infinito attraverso una pratica quasi ludica, fino al lavoro di Lucy Orta, per i celebri kit di sopravvivenza e per i passaporti per i territori dei ghiacci, assunti dall’artista inglese come luoghi dell’arte per il loro essere liberi da burocrazia e politica, e che con il lavoro di Roli mantengono un legame a latere, vicino all’idea di viaggio.
Accanto al concetto “ghiaccio” inoltre, quasi a livello di onomatopea, c’è da sottolineare l’importanza che riveste un particolare materiale nella produzione dell’artista: il vetro. Rigido eppure effimero, il vetro per l’artista è condizione di assenza-presenza, divenendo uno dei simboli della memoria.

Va ricordato, inoltre, che gli assemblages di Rossella Roli si distinguono per un “tempo” continuamente ibridato: gli stessi contenitori sono già apparentati ad un passato, ad un loro percorso, e il contenuto non è mai creato ex-novo ma è raccolto con dovizia dagli angoli più disparati del mondo e va, dunque, a comporre un mosaico del nostro presente, senza dimenticare l’origine e la tensione verso il futuro.

Matteo Bergamini
Rivolgimenti – Incontri – Intervalli

Una produzione piuttosto vasta, realizzata nel 2015, riguarda i disegni dal titolo Rivolgimenti, Incontri, Intervalli.
Puó accadere che i pensieri diventino pesanti, invadenti. Si impongono e non possiamo fare a meno di pensarli. Pur riconoscendoli inutili o nocivi continuano, non abbandonano il campo della mente, vanno e tornano, insistono così tanto da non poterli controllare. Qui, a farsi sentire, è l’inconscio che pensa.
L’inconscio pensa, ma il suo è un pensiero che non attiene né al mentale né al fisico, ma possiede al contrario il potere di scompaginare entrambi.
Rossella Roli, vive e lavora a Milano. Nel 2001 si specializza in web design presso la Domus Academy di Milano e successivamente si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera presso il dipartimento di Arti Visive.
Dal 2006 le sue opere sono state ospitate nei seguenti spazi espositivi: Fruttiere di Palazzo Te, Mantova; Museo Malandra, Vespolate; Complesso Monumentale di Sant’Agostino, Mondolfo; Centro per le Arti Contemporanee del Broletto, Pavia; Palazzo Tornielli, Ameno; Casa Testori, Novate M.se; Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, Milano.
Tra le altre mostre si segnala Another break in the wall presso la Wannabee Gallery di Milano, in occasione del ventesimo anniversario della caduta del muro di Berlino, la VI Biennale del Libro d’Artista Città di Cassino, la terza rassegna internazionale di arte contemporanea Human Rights?, patrocinata da Amnesty International e dal Consiglio d’Europa, presso la Fondazione Opera Campana di Rovereto e Trame di guerra presso il Castello Visconteo di Pavia in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale.
Mostre personali alla Galleria Blanchaert con Porzione di mare che sale e di cielo che sale che sale che sale, alla Galleria Obraz con Survivals, a Palazzo Stella con Inneschi e allo spazio Artestetica con Rivolgimenti.

www.rossellaroli.com
rossella.roli@gmail.com

www.museovitaloni.it
info@museovitaloni.it

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