Carla Lonzi
Autoritratto
et al./EDIZIONI, 2010 € 27,00 - pp. 336 Una
delle più acute critiche darte degli anni sessanta, prima di lasciare
la professione per dedicarsi al femminismo, scrive questo libro straordinario
in cui chiama a colloquio, in un seducente 'convivio', gli artisti che furono
indiscutibili protagonisti di una stagione altissima dellarte italiana. Il
titolo sottolinea il ruolo attivo degli artisti nel parlare in prima persona di
sé, dellarte e del proprio stare nellarte e nel mondo. E il
corredo iconografico del volume conferma questo senso di unimmersione nel
vissuto dellarte contemporanea, affiancando alle riproduzioni delle opere
anche, e soprattutto, immagini private, foto di viaggio e di famiglia. 'Questo
libro è nato dalla raccolta e dal montaggio di discorsi fatti con alcuni
artisti. Ma i discorsi non sono nati come materiale di un libro: essi rispondono
meno al bisogno di capire che al bisogno di intrattenersi con qualcuno in modo
largamente comunicativo e umanamente soddisfacente. Lopera darte è
stata da me sentita, a un certo punto, come una possibilità dincontro,
come un invito a partecipare rivolto dagli artisti direttamente a ciascuno di
noi.' C.L. Finalmente
torna uno dei testi fondamentali della critica dellarte contemporanea, introvabile
ormai da decenni, ma rimasto sempre oggetto di studio per studenti ed esperti
darte. |